Petizione sul ripristino della monetizzazione ferie non godute

da Tecnica della Scuola

Petizione sul  ripristino della monetizzazione ferie non godute
di Aldo Domenico Ficara
Presentata una petizione dal titolo “Ripristino monetizzazione ferie non godute. Regolarizzazione degli stipendi supplenti temporanei. Adeguamento scatti stipendiali personale precario“
Nella nota prot. 72696 del 4/09/2013, con la quale il MEF – RGS aveva fornito chiarimenti sulla retribuzione delle ferie non godute dal personale scolastico nell’a.s. 2012/13, al fine della corretta applicazione dell’art. 5 comma 8 del D. L. 95/2012 e dell’art. 1 commi 54, 55 e 56 della Legge 24 dicembre 2012 n. 228, tra le altre cose veniva scritto: “ Si ricorda che i giorni di sospensione delle lezioni comprendono, oltre a luglio ed agosto, anche i primi giorni di settembre e gli ultimi di giugno secondo il calendario scolastico, le vacanze natalizia e pasquale, l’eventuale sospensione per l’organizzazione dei seggi elettorali e per i concorsi, ecc…In relazione a quanto sopra espresso, le Ragionerie Territoriali dello Stato esamineranno la posizione dei dipendenti scolastici interessati dal compenso sostitutivo delle ferie riscontrando la posizione giuridica nella quale sono stati collocati durante i periodi di sospensione delle lezioni, al fine di verificare, in caso di mancata fruizione delle ferie, se per quei giorni vi sia assenza ad altro titolo. Infine, per quanto riguarda le ferie maturate sino al 31 dicembre 2012 e quindi prima dell’entrata in vigore del comma di cui trattasi, le stesse sono monetizzabili unicamente nei casi di cui alla citata nota DFP 32937/2012 “. Di pochi giorni fa la notizia della presentazione di una petizione dal titolo “Ripristino monetizzazione ferie non godute. Regolarizzazione degli stipendi supplenti temporanei. Adeguamento scatti stipendiali personale precario “ proposta da un gruppo Facebook ( Difendiamo il piano triennale di immissione in ruolo ) che condivide tra insegnanti argomenti riguardanti il mondo scolastico. L’oggetto della petizione è il seguente: L’istruzione e la ricerca sono il motore propulsivo di un Paese, la base da cui ripartire, invece, in questi ultimi anni i tagli alla spesa pubblica hanno fortemente penalizzato questo settore . Proprio in relazione a questa petizione girano in Facebook commenti su una percezione di mancato impegno delle testate di informazione scolastica nella diffusione mediatica della notizia.
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